Sempre più aziende si prefiggono di ridurre drasticamente le proprie emissioni di gas a effetto serra e si sforzano di ridurre le emissioni verso l'obiettivo "zero netto". Con "act Decarbonizzazione", l'Agenzia Cleantech Svizzera vi offre strumenti pratici e un servizio collaudato da un'unica fonte.
L’economia e l'industria svolgono un ruolo decisivo nel raggiungimento degli obiettivi climatici della Svizzera. Oltre all’uso più efficiente dell'energia, la conversione da fonti energetiche fossili a quelle rinnovabili rappresenta un passo particolarmente importante in tal senso. Con il programma di decarbonizzazione act, la sua azienda ha accesso a strumenti collaudati per aiutarvi a compiere questo passo. Mediante criteri scientifici come l'SBTi (Science Based Targets initiative), vi aiutiamo nella riduzione delle emissioni dirette e indirette lungo l'intera catena del valore.
Una registrazione significativa e riconosciuta di tutte le emissioni di gas serra tiene conto di tutte le fasi della catena del valore. Con i cosiddetti Scops, vengono di conseguenza considerati anche i processi a monte e a valle e rivelati i possibili potenziali di ottimizzazione. Le emissioni sono calcolate secondo il metodo riconosciuto a livello internazionale del Protocollo sui gas serra (GHG Protocol).
Sulla base dei solidi dati dell'analisi dei gas serra, lavoriamo con la vostra azienda per fissare obiettivi di riduzione scientificamente provati, in linea con l'obiettivo di 1,5 gradi dell'Accordo sul clima di Parigi. Questi obiettivi sono riconosciuti dal programma internazionale di sostenibilità SBTi.
Vi aiutiamo inoltre a creare una tabella di marcia realistica e a lungo termine per ridurre le emissioni di CO2 lungo l'intera catena del valore.
Suggeriamo misure pratiche e vi supportiamo nella loro attuazione. Grazie alla nostra rete di professionisti, possiamo trovare soluzioni per tutte le situazioni.
L'iniziativa Science Based Targets (SBTi) è un progetto congiunto di diverse organizzazioni che aiuta le aziende a fissare obiettivi ambiziosi e basati sulla scienza per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Fornisce linee guida e criteri con cui le aziende affiliate possono armonizzare i loro obiettivi con l'obiettivo di 1,5 gradi dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Negli ultimi anni, molti gruppi e aziende hanno aderito all'SBTi e richiedono ai loro fornitori e alle aziende partner di rispettare le linee guida corrispondenti.
ISO 14001:2015 è lo standard riconosciuto a livello internazionale per i sistemi di gestione ambientale. Fornisce alle organizzazioni un quadro di riferimento per l'introduzione e l'attuazione di pratiche efficaci di gestione ambientale, tra cui la valutazione degli impatti ambientali, la definizione degli obiettivi e la gestione delle risorse.
L’introduzione di un sistema di gestione ambientale conformi ai requisiti della norma ISO 14001:2015 stabilisce un processo di miglioramento continuo per l’orientamento sostenibile e la tutela ambientale di un’azienda. Controllando la gestione attraverso un processo associato, è possibile dare una maggiore priorità al posizionamento della sostenibilità, poiché l’approccio Plan – Do – Check – Act (PDCA) consente anche un coinvolgimento o una partecipazione approfondita del management aziendale.
1. Valutazione della situazione attuale: in primo luogo, vengono resi disponibili, esaminati e valutati i documenti, i processi e le procedure dell’azienda. Segue uno scambio e un chiarimento con le persone chiave, con ulteriori domande, dopodiché vengono discusse le azioni da intraprendere e l’ulteriore procedura.
2. Proposte di azione con una tabella di marcia: questa fase consente ulteriori analisi e colloqui prima di raccogliere i risultati e le linee di azione risultanti sotto forma di un rapporto costi/benefici. La linea d’azione efficiente è evidenziata da una tabella di marcia.
3. Creazione documentazione: se necessario, è possibile creare modelli di documenti per la gestione degli attestati di prova.
4. Audit di prova: si raccomanda un audit di prova come preparazione agli audit di certificazione esterni.
5. Corsi di formazione: vengono offerti workshop sul sistema di gestione ambientale per coinvolgere e sensibilizzare tutti i reparti dell’azienda.
EcoVadis è un'importante piattaforma informativa e di rating della sostenibilità che valuta e classifica le prestazioni ambientali, sociali ed etiche delle aziende. Fornisce alle aziende una valutazione completa delle loro pratiche di sostenibilità, compreso il loro impatto sull'ambiente, sul lavoro e sui diritti umani, sull'etica e sulla gestione della catena di fornitura.
EcoVadis utilizza una metodologia standardizzata per fornire alle aziende una scheda di valutazione e un rating. Ciò consente loro di confrontare le prestazioni, identificare le opportunità di miglioramento e dimostrare la propria sostenibilità a clienti, investitori e altri stakeholder.
esg2go è uno strumento di valutazione e rendicontazione della sostenibilità per le PMI svizzere. È stato sviluppato per supportare le aziende nel monitoraggio e nel miglioramento delle loro attività. Lo strumento offre un sistema di valutazione trasparente ed equo nelle categorie ambientali, sociali e di governance (ESG). Le valutazioni sono personalizzate in base al settore e alle dimensioni dell'azienda.
act vi apre le porte a quasi tutti i sistemi di rendicontazione internazionali in materia di decarbonizzazione.
ESG è l'acronimo di Environmental, Social and Governance. ESG si riferisce ai criteri e alle condizioni quadro che vengono presi in considerazione quando si valuta la performance di sostenibilità di un'azienda. I criteri ESG sono sempre più utilizzati nelle decisioni di investimento, nelle valutazioni di sostenibilità e nei rapporti di sostenibilità.
Utilizziamo i più recenti standard del Protocollo sui gas serra (GHG). Si tratta della serie di standard più riconosciuta e diffusa per la contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra. Lo sviluppo del Protocollo GHG è coordinato dal World Resources Institute (WRI) e dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD).
Numerosi altri standard si basano sul Protocollo GHG, tra cui l'ISO 14064 e molti standard aziendali nazionali. Gli standard sono per lo più collegati a quelli del regime internazionale di politica climatica e colmano le lacune normative non ancora colmate dai governi di molti Paesi.
Gli standard del Protocollo GHG distinguono tre ambiti a cui possono essere assegnate le emissioni (Scope 1, 2 e 3).
Mentre il Protocollo GHG obbliga i suoi utenti a registrare le emissioni degli Scope 1 e 2, essi sono liberi di registrare le emissioni Scope 3.
Il CDP (acronimo di Carbon Disclosure Project) è un'organizzazione no-profit fondata a Londra nel 2000 con l'obiettivo di garantire che le aziende e le autorità locali pubblichino i propri dati ambientali, come le emissioni di gas serra dannose per il clima e il consumo di acqua.
Una volta all'anno, CDP raccoglie dati e informazioni sulle emissioni di CO2, sui rischi climatici e sugli obiettivi e le strategie di riduzione delle aziende su base volontaria, utilizzando questionari standardizzati per conto degli investitori. CDP gestisce quello che oggi è il più grande database di questo tipo al mondo.
CDP utilizza un indice per confrontare le prestazioni di oltre 7000 aziende e allo stesso tempo per mostrare i miglioramenti rispetto all'anno precedente. Le aziende ricevono una valutazione (da A a D- e F per i non editori) e possono migliorare la loro posizione in classifica implementando misure rispettose del clima.
Sempre più investitori, clienti e stakeholder pubblici chiedono alle aziende di divulgare i propri dati ambientali e di partecipare al reporting. Se agite in modo proattivo, sarete un passo avanti.