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Articolo del 01.12.2020

Best PrACTice: Ottimizzare l’automazione con Big Data

In un edificio ad elevata automazione sono solitamente necessarie più manipolazioni per ottimizzare il consumo energetico. Nelle complesse infrastrutture RVCS (Riscaldamento, Ventilazione, Climatizzazione e Sanitari), diversi componenti interagiscono e si influenzano fra loro. Per ottenere una visione d’insieme, il controllo dove e quando accade cosa, come pure di verificarne gli effetti, anche per gli esperti professionisti è necessario investire molto tempo in un lavoro investigativo minuzioso.

 

La società WATTELSE, con sede a Cham, in cui opera lo specialista energetico accreditato Markus Gomer, ha sviluppato un software per alleviare questo lavoro intenso. Un computer analizza le varie attività funzionali dei singoli dispositivi presenti negli edifici automatizzati. Lo strumento, denominato “MONALYSE®”, raccoglie continuamente tutti gli indicatori di controllo disponibili, gli stati del sistema e i valori misurati di sensori, pompe, valvole e clappe. Il software elabora dati ad alta risoluzione mediante algoritmi e indica in dettaglio allo specialista energetico dove sia possibile risparmiare energia, migliorare il comfort e/o aumentare l’efficienza, adottando misure mirate.

 

I risultati sono spesso sorprendenti. Infatti, più un’infrastruttura tecnica è complessa, maggiore sarà la difficoltà nel rilevare potenziali di risparmio. Rispetto ai sistemi convenzionali di gestione dei dati energetici, MONALYSE® individua in quali situazioni e per quali dispositivi vi è potenziale di efficientamento. Lo strumento identifica i componenti difettosi, le impostazioni non ottimali e i malfunzionamenti della tecnologia di controllo. Ad esempio, sorveglia la funzione dello sfruttamento del calore residuo.

 

Fra i clienti utilizzatori della soluzione vi sono, ad esempio, gli ospedali o le case di riposo con elevate esigenze per quanto riguarda la gestione dell’aria condizionata nelle singole stanze. Questi istituti riescono a risparmiare in media circa il 20% dei costi energetici, semplicemente ottimizzando l’automazione.